Aggiornamento 10/07: Secondo fonti ESPN, Riot Games sta ancora valutando la possibilità di tenere i Mondiali in Cina quest'anno. L'editore spera di utilizzare un sistema di bolle, come l'NBA, per lo svolgimento del torneo. Le 24 squadre qualificate sarebbero messe in quarantena nello stesso hotel, con i loro movimenti monitorati per limitare ogni rischio di contaminazione.
Il grande spettacolo per i 10 anni dei Mondiali sarebbe rinviato al 2021, ma sempre in Cina. E questo non importa se il torneo si svolge nel 2020 nella bolla. Infine, in questo scenario, il Nord America che avrebbe ospitato i Mondiali nel 2021 li avrebbe ospitati nel 2022.
Dall'annullamento del Mid-Season Invitational 2020 lo scorso aprile, lo svolgimento dei Mondiali quest'anno rimane in sospeso. La pandemia c'è ancora e non sembra pronta ad affievolirsi. Difficile quindi organizzare un evento internazionale di tale portata. Ma mentre le competizioni sportive riprendono gradualmente in Europa, la Cina ha appena annunciato la cancellazione di tutti gli eventi sportivi internazionali in programma entro la fine dell'anno. E quindi per rilanciare lo spettro dei Mondiali 2020 cancellati.
Tuttavia, proprio ieri, Tencent ha confermato le sue intenzioni di mantenere la finale dei Mondiali a Shanghai alla fine dell'anno. Le voci parlavano in particolare di piani per giocare la competizione online, ovvero in uno stadio vuoto. Piani progettati prima dell'annuncio del governo cinese oggi, e quindi quasi obsoleti.
La Cina ha appena cancellato tutti gli eventi sportivi internazionali per il resto del 2020, il che significa che i campionati mondiali di League of Legends che si terranno a Shanghai entro la fine dell'anno saranno probabilmente rinviati, spostati altrove o giocati interamente online. Riot non ha ancora commentato
— Rod Breslau (@Slasher) 9 luglio 2020
Allora, quale futuro per i Mondiali 2020? La competizione doveva essere una grande festa per Riot, celebrando i 10 anni di eSport in League of Legends. Un simbolo forte agli occhi di Tencent, da qui la scelta di tornare in Cina.
Per molto tempo, Riot ha tenuto una squadra dei Mondiali negli Stati Uniti come piano di riserva. Cosa che oggi sembra molto improbabile, visto che il Paese non ha nemmeno finito di lottare con la prima ondata della pandemia. Resta quindi da giocare tutta la competizione online, oppure vagliare le soluzioni di emergenza che siano l'Europa o la Corea del Sud.
Due aree geografiche dove lo sport sta gradualmente riprendendo, e che potrebbero sperare di vedere la finale disputata con un minimo di pubblico. Ma riunire giocatori da tutto il mondo rimarrà un problema quest'anno.
